I componenti dell’Antimafia chiedono di farlo acquisire in archivio per dare impulso alle indagini
Riportiamo di seguito la richiesta ufficiale degli on. Giulia Sarti, Francesco D’Uva e dal sen. Luigi Gaetti (M5s) alla Presidente della Commissione Antimafia, Rosy Bindi.
Gentile Presidente,
il 28 ottobre 2014 nella missione effettuata a Messina, la Commissione ha iniziato ad occuparsi della vicenda relativa alla morte di Attilio Manca, urologo di fama internazionale che lavorava all’ospedale Belcolle di Viterbo, originario di Barcellona Pozzo di Gotto, comune in provincia di Messina.
Attilio Manca fu trovato morto nel letto di casa sua, a Grotticella in provincia di Viterbo, il 12 febbraio 2004 e le circostanze che hanno portato alla sua scomparsa sono ancora oggi, dopo 12 anni, tutte da chiarire. La Commissione ha avviato una serie di audizioni, primi fra tutti, i familiari del defunto insieme ad uno degli avvocati, Fabio Repici, durante la missione a Messina dell’ottobre 2014.
Il 13 gennaio 2015 sono stati ascoltati a Roma dalla Commissione, il pubblico ministero di Viterbo Renzo Petroselli che ha condotto le indagini e il procuratore capo Alberto Pazienti, ad oggi entrambi in pensione. Sono tornati il 9 aprile 2015 per terminare le risposte alle numerose domande poste dai commissari durante l’audizione di gennaio. L’8 aprile 2015, infine, è stato sentito anche l’altro avvocato della famiglia Manca, Antonio Ingroia. Successivamente, l'ufficio di Presidenza ha dato mandato alle consulenti per continuare l'inchiesta a prescindere dalle sedute di commissione.
Il libro del giornalista, vicedirettore di Antimafia Duemila, Lorenzo Baldo “La mafia ordina: Suicidate Attilio Manca”, edito da Imprimatur, ripercorre la vicenda della morte di Attilio Manca sia dal punto di vista umano, con le preziose testimonianze dei familiari, sia dal punto di vista processuale grazie al contributo degli avvocati Fabio Repici e Antonio Ingroia.
Prende in esame anche le audizioni effettuate dalla Commissione ed offre spunti di riflessione utili su aspetti che sono stati decisamente trascurati. Riteniamo, dunque, necessario al fine di una consapevolezza maggiore dei nostri lavori, far acquisire il libro all’archivio della Commissione.
On. Giulia Sarti
On. Francesco D’Uva
Sen. Luigi Gaetti
Tratto da: antimafiaduemila.com